Non più di cinque litri al giorno! Questo era il limite massimo di birra cui avevano diritto, nei tempi passati, i saisonniers, lavoratori stagionali durante i mesi estivi. Dal loro nome deriva lo stile saison, che caratterizza questa particolare tipologia di birra, il cui obiettivo principale era quello di dissetare i lavoratori senza stordirli con gli effetti dell’alcool. Proprio per questo motivo era piuttosto complicato produrre una saison: se da una parte l’alcol aveva il compito di facilitare la conservazione per i mesi successivi, dall’altra parte, però, la birra non doveva risultare troppo forte perché veniva consumata al posto dell’acqua potabile, che scarseggiava di frequente.
Birre ad alta fermentazione, realizzate utilizzando lieviti in grado di dare il meglio di sé a temperature anche superiori ai 30 °C, le saison venivano originariamente prodotte nelle fattorie delle regioni francofone del Belgio prevalentemente nei mesi invernali, sfruttando le basse temperature, che ne favorivano la conservazione nonostante la relativamente bassa gradazione alcoolica e il tempo lasciato libero dai lavori nei campi. Successivamente queste birre proseguivano la loro maturazione in bottiglie simili a quelle che si usano per lo champagne, sviluppando una gradazione alcolica compresa fra 5 e 8 gradi e un colore che va dal dorato scuro all’ambrato con una schiuma spessa e densa.
Si tratta, quindi, di birre relativamente leggere se paragonate alle classiche belghe, ideali da degustare durante i mesi caldi grazie anche alle abbondanti bollicine che le rendono gradevoli e rinfrescanti. La pur notevole luppolatura, tipica delle birre destinate ad una lunga conservazione, non conferisce alle saison un marcato sapore amarognolo, consentendo di apprezzare le tipiche note pepate, agrumate e speziate.
La caposcuola delle saison è indubbiamente la Brasserie Dupont di Tourpes, ovviamente in Belgio, anche grazie alla nomina di “migliore birra del mondo” conferita dalla celebre rivista statunitense Men’s Journal nel 2005 al loro fiore all’occhiello, la Saison Dupont appunto. Non mancano, tuttavia, pregevoli produzioni di saison in altre parti del mondo, per esempio negli Stati Uniti con la Saison Redwood del Michigan o anche in Italia con la splendida New Morning del Birrificio del Ducato o la Wayan del Birrificio Baladin.